L’azienda anglo-svedese AstraZeneca ha raggiunto un accordo di acquisizione con Neogene Therapeutics, biotech olandese pioniera nella scoperta e nello sviluppo di terapie per i recettori delle cellule T di nuova generazione (TCR-Ts) che offrono un nuovo approccio di terapia cellulare per colpire il cancro.
L’accordo prevede l’acquisizione di tutte le azioni circolanti di Neogene per un corrispettivo di circa 320 milioni di dollari così suddivisi: 200 milioni iniziali versati alla chiusura dell’accordo e un ulteriore importo fino a 120 milioni al raggiungimento di obiettivi. Al completamente dell’acquisizione, Neogene agirà a tutti gli effetti come una consociata interamente controllata da AstraZeneca.
I TCR-Ts sviluppati da Neogene, a differenza della maggior parte degli attuali approcci di terapia cellulare in oncologia, non si concentra sulla modifica delle cellule T del sistema immunitario per riconoscere le proteine espresse sulla superficie delle cellule tumorali ma, al contrario, i TCR-T possono riconoscere bersagli intracellulari, comprese mutazioni specifiche del cancro, sbloccando potenzialmente bersagli precedentemente inaccessibili. Questo approccio si sposa con gli obiettivi dei team di ricerca di AstraZeneca che stanno esplorando nuovi modi di indirizzare e armare le CAR-T per aumentarne l’efficacia nei tumori solidi, superando il microambiente tumorale immunosoppressivo. Il fine ultimo è quello di progettare terapie cellulari di nuova generazione sviluppate a partire dalle cellule di donatori sani.