Gli ingegneri biomedici della Duke University hanno sviluppato un metodo per superare i fallimenti di promettenti farmaci antitumorali, riunendo strumenti di ingegneria genomica, ingegneria proteica e di scienza dei biomateriali per migliorare l’efficacia, l’accuratezza e la longevità di alcune terapie oncologiche; attraverso l’utilizzo della tecnologia CRISPR, un depot proteico per il rialscio prolungato e un potente sistema di binding, i ricercatori hanno dimostrato come tale tecnologia possa risolvere 3 grandi problemi della terapia anti-tumorale, ovvero la limitata potenza, la veloce eliminazione dall’organismo e l’abilità delle cellule tumorali di sviluppare resistenza ai farmaci. La ricerca è stata pubblicata su Science Advances